Dalla carriola al montascale...

Il progetto di avviare una mia attività nel settore dei montascale è sempre stato presente, ma non è qualcosa che si possa realizzare da un giorno all’altro. È necessario prima gettare le basi. Dal 1996 al 2006 ho lavorato come sviluppatore di prodotto per un’importante azienda produttrice di montascale, dove ho avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’attuale gamma di prodotti, inclusi tutti i macchinari per la produzione.

Nel 2004, l’azienda è stata acquisita da un fondo di investimento e il mio ruolo è cambiato: mi occupavo di reperire prodotti a basso costo in Cina e in altre parti del mondo. Questo mi ha portato a viaggiare molto fino al 2011, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di approvvigionamento.

Nel frattempo, l’ufficio era diventato sempre più burocratico e tre volte a settimana ci riunivamo con un team di gestione composto da 20 persone per affrontare tutti i punti d’azione della settimana. Durante uno dei miei viaggi di lavoro all’estero, avevo fatto realizzare da un fornitore una ruota elettrica appositamente per una carriola. Tornato nei Paesi Bassi, sono riuscito a integrare con successo quella ruota in una carriola standard acquistata in un negozio di ferramenta. Con la carriola modificata, un accordo di riservatezza e un preventivo per 250 carriole, sono tornato dal potenziale cliente e, mezz’ora dopo, avevo un preventivo firmato e un acconto del 50%. Nonostante la mancanza iniziale di risorse come un conto bancario, un’azienda costituita o personale, avevamo preso l’impegno di consegnare 250 carriole in tre mesi per un’importante esposizione.

Nel giro di due settimane, sono riuscito a costituire le entità aziendali, aprire un conto bancario e ordinare le ruote ai fornitori cinesi. In seguito, ho preso in prestito un’officina da un conoscente per assemblare il primo lotto di carriole, grazie all’aiuto dei miei familiari.

Fino al 2011, tutti i ricavi dell’attività sono stati reinvestiti per sostenere la crescita. Nel 2010, dopo molte notti insonni, ho preso in affitto un immobile con un canone superiore al fatturato dell’azienda. Questa scelta mi ha costretto a ridurre l’orario lavorativo settimanale da 40 a 24 ore, così da poter dedicare più tempo allo sviluppo dell’attività. Prima di questo cambiamento, lavoravo principalmente il martedì, il mercoledì e il giovedì sera, oltre ai fine settimana.

Nel 2011, ho deciso di lasciare l’azienda di montascale, rispettando un accordo contrattuale che mi vietava di produrre montascale per un periodo di 5 anni.

Nel 2016, sono tornato subito allo sviluppo di montascale per un’altra azienda del settore (anche quei modelli erano stati progettati da me). Le visite regolari al loro stabilimento di produzione mi hanno ispirato a fondare la mia azienda, con l’obiettivo di semplificare e innovare, evitando i metodi produttivi tradizionali. Da questa visione è nato il concetto del binario modulare.

In un mercato saturo di soluzioni a basso costo, la nostra idea era distinguersi offrendo un prodotto di lusso, completo di tutte le funzionalità di serie — ed è così che è nato UP Stairlift. Volevamo che il nostro montascale fosse l’Audi o la Mercedes dei montascale.

Un aspetto fondamentale del nostro modello di business è sempre stato mantenere un team snello e puntare sulle vendite online — un obiettivo che siamo riusciti a raggiungere con successo.

E la storia continua…

Dennis Vroegindeweij – Fondatore